L'ammiraglio Horatio Nelson, eroe britannico osannato e antagonista dei rivali francesi, sembra non avere nulla a che fare con la spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi. Tuttavia, il suo nome è coinvolto indirettamente, tramite i suoi eredi, in ciò che i giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo definiscono "la perdita dell'innocenza" dell'impresa dei Mille: i fatti di Bronte, un luogo simbolo del tradimento delle plebi meridionali.