inkulinati videogioco recensione

Chi più, chi meno, abbiamo tutti sentito parlare almeno una volta del Medioevo. Questo lungo periodo di tempo è spesso ricordato oggi come un periodo unico nel suo genere, contraddistinto da guerre, epidemie di massa, massacri religiosi ma anche da figure che hanno segnato intere generazioni come cavalieri, draghi, troll, principi e principesse. Tutte queste informazioni sono giunte fino a noi grazie anche soprattutto ai famosi manoscritti medievali, documenti unici, redatti a mano da veri e propri scribi, che dedicarono la propria vita a trascrivere fatti e cronache del loro tempo e spesso a inventare leggende e miti unici. Tuttavia, le guerre e i tumulti non si verificavano solo nelle società dell’epoca ma molto spesso anche all’interno dei suddetti manoscritti, con protagonisti solo leggermente diversi dai classici esseri umani. Ed Inkulinati ci porterà proprio alla scoperta di queste strane e fantasiose creature tipiche dell’immaginario medievale!

Un gioco tra il sacro e il profano!

Rilasciato al pubblico in accesso anticipato il 31 gennaio scorso, Inkulinati è un gioco di strategia a turni basato su livelli e si pone proprio l’obiettivo di mettere i giocatori nelle mani di uno scriba medievale, in grado di far prendere vita ai propri disegni attraverso l’uso di inchiostro vivo. Proprio in virtù di ciò, Inkulinati rappresenta a nostro avviso una grande novità videoludica, poiché ci permetterà di studiare la storia medievale attraverso viaggi in cui potremo fare sfidare tra loro animali, creature mostruose e bestie mitologiche, tramite combattimenti a turni per accumulare fortuna, fama e onore.

Senza dubbio l’aspetto più affascinante di Inkulinati è il bellissimo quadro storico in cui verremo catapultati. La nostra avventura comincerà infatti all’interno di antichi manoscritti, pieni di strane ma affascinanti illustrazioni medievali. Nel corso della partita sarà inoltre possibile prendere possesso di molte creature e aggiungerle ai propri ranghi, equipaggiandole con armi e abilità diverse. Ed è così che ci ritroveremo a dover scegliere il nostro piccolo esercito tra volpi armate di lancia, conigli arcieri, asini trombettieri, felini religiosi e persino lumache divoratrici di uomini.

Forse una delle particolarità che potremo fin da subito notare sarà la possibilità di mescolare il nostro esercito e di abbinare non solo armi e abilità diverse ai vari personaggi, ma anche creature molto variegate nel nostro schieramento. Insomma, Inkulinati rappresenta alla perfezione il perfetto mix tra sacro e profano che gli scribi medievali si divertivano a disegnare ai margini delle loro narrazioni, riprendendo in pieno ed adattando in chiave moderna gli stili comici e volgari medievali.

L’inizio del nostro viaggio nei manoscritti…

Attualmente, Inkulinati permette tre diverse modalità: l’Accademia, i Duelli e il Viaggio in singolo. L’Accademia è una sorta di tutorial che ci insegnerà i concetti di base del gioco e costituisce un buon punto di partenza anche per chi non ha grande familiarità con i giochi di strategia a turni. La modalità “Duelli” consiste in una serie di battaglie personalizzate che ci permettono di esercitarci contro l’IA, utilizzando qualsiasi tipo di arma e personaggio si desideri. Una particolarità interessante aggiunta dagli sviluppatori consisterà nella modalità multiplayer, accessibile proprio tramite questa sezione, che ci consentirà di giocare in locale duellando con i propri amici.

Tuttavia, dedicheremo la maggior parte del nostro tempo alla modalità Viaggio, ovvero la classica campagna per giocatore singolo. Dopo aver selezionato la difficoltà, avremo anche la possibilità di scegliere una guida spirituale, che consisterà in un maestro di Inkulinati ed anche il nostro esercito di partenza che guiderà la spedizione nella mappa. La particolarità di questa modalità è che ogni Viaggio risulta essere semi-casuale. Avremo infatti a disposizione una piccola mappa, o più precisamente un percorso a tappe, nel quale potremo imbatterci ogni tanto in divertenti e contorti incontri casuali, in cui decidere se acquistare strani oggetti e pozioni, aiutare personaggi misteriosi, oppure semplicemente chiacchierare con le creature che si pareranno di fronte a noi. Inoltre, ogni mappa culminerà in una battaglia finale contro un maestro Inkulinati, per mettere alla prova le nostre abilità. Infine, la possibilità di decidere la nostra avventura, decidendo sia di combattere i nemici principali della mappa, sia di concentrarci su missioni secondarie o di visitare negozi, consiste, a nostro avviso, in un ottimo punto di questa modalità.

Un combattimento molto variegato!

Il combattimento, come già anticipato inizialmente, sarà basato su turni, il che significa che dopo aver deciso un movimento o un’azione dei nostri personaggi, il nemico avrà l’opportunità di rispondere come meglio crede, spesso destabilizzandoci e distruggendo ogni nostra strategia. Il combattimento principale si svolge iniziando a disegnare sul manoscritto: per creare un mostro dovremo selezionarlo dall’apposita lista e disegnarlo. Più quantità di Inchiostro vivente avremo e più potremo creare personaggi, dal momento che ogni creatura avrà un costo diverso di inchiostro in base alla forza e all’equipaggiamento. La maggior parte degli attacchi presenta anche un misuratore di danno, basato su un piccolo minigioco in cui si cerca di fermare l’ago su un numero alto per aumentare il danno inflitto. Si tratta di un aspetto interessante, perché ci consente di restare concentrati anche durante i nostri attacchi e, soprattutto, ci insegna a non dare mai nulla per scontato: ogni piccola distrazione durante il nostro turno potrebbe rivelarsi fatale!

Grazie alle azioni della mano dell’Inkulinati in nostro possesso, potremo manipolare il campo di battaglia spostando i nostri disegni, generarne di nuovi, applicare ad essi o ai nostri nemici dei buff o debuff e anche attaccare direttamente i nemici. La scelta di queste azioni richiederà quindi molta strategia e studio,al punto che non sarà raro dover ricominciare il combattimento più e più volte, adottando tattiche e strategie diverse di volta in volta.

Uno degli aspetti più singolari della battaglia è forse dovuto al cosiddetto “sistema di noia”, il quale aggiunge un costo temporaneo alle unità dopo il loro utilizzo in battaglia. Ciò significa che, ad esempio, se utilizzerò lo stesso tipo di unità per tre volte consecutive durante un combattimento, la noia dell’Inkulinati che dovrà disegnarlo sul foglio aumenterà col passare del tempo, aumentando di conseguenza anche il costo di inchiostro della singola unità nella battaglia successiva. Al contrario quindi, l’astenersi dall’utilizzare spesso lo stesso tipo di unità farà diminuire lentamente la noia al nostro illustratore. Questo sistema, se da un lato incentiva l’ampliamento e l’eterogeneità del nostro esercito, può causarci numerosi problemi soprattutto durante le nostre prime partite, costringendoci a non abbassare mai la guardia, nemmeno durante il reclutamento delle unità. Infine, al termine di ogni turno, dovremo avere cura di raccogliere ogni macchia di inchiostro vivo che si sarà formata sul manoscritto, aprendo bauli nascosti oppure dopo il combattimento tra due creature, al fine di tenere sempre al sicuro le nostre scorte per futuri disegni.

Un’ottima traduzione e comparto sonoro!

Bisogna sottolineare la bravura dei traduttori del titolo in questione in lingua italiana.  Non era infatti facile riuscire a tradurre termini e abilità in modo così impeccabile, così come gli stessi dialoghi con i maestri Inkulinati che incontreremo durante il nostro viaggio, i quali ci permetteranno di godere appieno della campagna.

Infine, non va sottovalutato il comparto sonoro, grazie al piacevole accompagnamento musicale che ci aiuterà a farci immergere nelle splendide atmosfere medievali. Durante il nostro test su PC, non abbiamo riscontrato anomalie o problemi di alcun tipo, seppur il titolo sia ancora in “accesso anticipato” e gli sviluppatori siano decisamente attivi nella sezione dedicata a bug e malfunzionamenti sulla piattaforma digitale Steam.

In conclusione

Inkulinati, seppur ancora in fase di accesso anticipato, risulta essere un’ottima perla videoludica per tutti gli amanti dei giochi di strategia e della storia più in generale. Grazie ad una grafica semplice ma affascinante che richiama immediatamente le illustrazioni dei manoscritti medievali, Inkulinati consiste in un gioco di strategia a turni divertente quanto avvenente. Pianificare con cura i propri attacchi, costruire un vasto e diversificato esercito di strane creature è non solo intrigante, ma anche gratificante, spingendoci senza sosta a voler iniziare sempre nuovi duelli, per scoprire nuovi avversari uno più divertente dell’altro! Gli sviluppatori sono riusciti con genialità e intraprendenza a creare un titolo videoludico inedito rispetto ai precedenti, che sfida chiunque a restare serio o pensieroso durante un combattimento, a causa dell’imprevedibilità dei personaggi che saremo costretti ad affrontare! Ci auguriamo che il gioco possa avere il successo che merita e che la sua versione definitiva possa ospitare più modalità, un prosieguo della campagna principale e, perché no, tanti nuovi personaggi ancor più stravaganti e divertenti!

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